La storia di Posada è come un mosaico tutto da costruire, è uno dei centri abitati più antichi della Sardegna. Territorio di grande importanza strategica, i ritrovamenti confermano la presenza dell’uomo sin dal Neolitico. Gli scavi presso il Nuraghe Pizzinnu, situato nelle campagne a sud-ovest di Posada, hanno portato alla luce bronzetti nuragici risalenti al 1400 a.C. Il rinvenimento di microliti, ossia manufatti di misure ridotte in selce e in ossidiana ha consentito di rilevare l’esistenza di insediamenti rurali stabili nel Neolitico medio e recente e nella prima età dei Metalli.
L’importanza della piana di Posada per gli antichi sardi è documentata dalla presenza sintomatica dei Nuraghi, segno distintivo dell’Isola, unici nel loro genere e rappresentativi della Civiltà Nuragica (1700-238 a.C.)
È sempre stata un crocevia di vari popoli come i fenici, i cartaginesi e l’occupazione del colle proseguì in età romana e per tutto il Medioevo, oltre seimila anni, dal 4500 a.C. al 1600 d.C.